

Paola Rebellato:
la risata in sottofondo
Da leggersi con una buona dose di (auto) ironia
Alla ricerca di un ruolo femminile, il gruppo dei varför inte viene attirato dalle capacità e dall’illustre carriera della piccola Paola come doppiatrice ufficiale di Mara Venier in “Domenica in”. Incantati dai suoi celebri doppiaggi quali “Struca el boton!”, “Ostregheta” e “Siora, da dove me cjamea?”, i varför inte le propongono immediatamente un contratto milionario per tutte le future rappresentazioni teatrali. Ingenuamente ignari della sua fama truffaldina, la compagnia le affida anche il compito di tener cassa e di far quadrare i bilanci. La leggenda narra che la piccola Paola sia ora in in qualche spiaggia messicana a godersi i nostri sudatissimi soldi.
*Frase tipica: “bu buuu!” (tra l’affranto e l’arrabbiato)
Curriculuuum vitaeeeae:
- “L’avaro” di Moliere. Ruolo: Mariana. Figlia di don Anselmo e sorella di Valerio, innamorata di Cleante.
- “Rumors” di Neil Simon. Ruolo: Gwen Welsh. Integerrima e severa agente della polizia di Stoccolma.
- “La Marcolfa” di Dario Fo. Ruolo: giornalaio. Garzone da strada che distribuisce giornali... e pessime notizie ai giocatori di lotto e compagnia bella.
- "Black comedy" di Peter Shaffer. Ruolo: Clea. Esuberante ed eccentrica pittrice, "ex" fidanzata di Brindsley Miller.
- "A piedi nudi nel parco" di Neil Simon. Ruolo: tecnico luci/audio. Ottimo e perfetto lavoro di colori e suoni.
- "Spirito allegro" di Noël Coward. Ruolo: Elvira Svensson. Prima moglie defunta di Karl che ricompare come spirito (allegro).
- “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesselring. Ruolo: tecnico luci/audio.
- “Cluedo” di Jonathan Lynn. Ruolo: la cameriera Yvette.